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Teologia del dialogo interreligioso

Docenti
  Brunetto SALVARANI
Istituto / Ciclo
Licenza in Scienze Religiose (Laurea Magistrale in Scienze Religiose) (Scienze Religiose (Laurea Magistrale))
Anno accademico
2023/2024
Codice
SMA-a02
Anno di corso
1° Anno
Semestre
2
ECTS
3.0
Ore
24
Lingua in cui viene erogato il corso
Italiano
Modalità di erogazione del corso
Convenzionale
Tipologia di insegnamento
OBBLIGATORIO
Tipologia d'esame / Metodo di valutazione
Prova Orale
SCHEDA PUBBLICATA
Programma

     1) La condizione del religioso nel tempo del postmoderno e del pluralismo

     2) Le fonti bibliche

     3) Le fonti patristiche: il “Cristo cosmico”

     4) I rapporti fra la Chiesa e le religioni lungo la storia: dall’esclusivismo ecclesiocentrico al pluralismo,   

          passando per l’inclusivismo cristocentrico  

     5)  Il concilio Vaticano II: la dichiarazione “Nostra aetate”

 6)  Il dialogo cristianoebraico

      7) Il dialogo nel postconcilio

 8) La prospettiva di papa Francesco: “il dialogo come via sociale per la pace”

 9) Il dialogo oggi, nel tempo del pluralismo religioso e del cristianesimo globale

Obiettivo

La teologia del dialogo interreligioso, disciplina ben radicata nella parola biblica, fortemente interdisciplinare ma ancora giovane nell’ottica della chiesa cattolica, è chiamata a ripensare il proprio paradigma alla luce delle attuali, rapidissime trasformazioni antropologiche, sociali e culturali. Il corso ne presenterà lo status quaestionis, a partire da una panoramica sull’attuale “cambiamento d’epoca” (papa Francesco) e poi soffermandosi sui dati scritturistici e patristici e sui principali modelli storico-ecclesiali, per giungere al suo radicale ripensamento conciliare (con la dichiarazione Nostra aetate) e alle sfide odierne, dal pluralismo religioso all’ipotesi del cosiddetto scontro di civiltà. Sta di fatto che l’accelerazione vistosa del processo di pluralizzazione dei riferimenti religiosi in Europa, e segnatamente in Italia, sta mettendo in gioco la necessità di rivedere, da parte delle diverse fedi religiose, le rispettive autocomprensioni (operazione tutt’altro che semplice). Perché se “l’ateismo ha potuto essere l’orizzonte in funzione del quale la teologia della seconda metà del secolo XX reinterpretava le grandi verità della fede cristiana, (…) il pluralismo religioso tende a diventare l’orizzonte della teologia del XXI secolo” (C. Geffré). Concluderemo con uno sguardo sulla lettura offerta al riguardo, necessariamente in progress, da papa Francesco, in particolare nell’esortazione postsinodale Evangelii gaudium e nell’enciclica Fratelli tutti.

Avvertenze
Bibliografia

Dal Corso M. - Salvarani B., Molte volte e in diversi modi. Manuale di dialogo interreligioso, Cittadella, Assisi 2018²; Mokrani –Salvarani B., Dell’umana fratellanza e altri dubbi, Terra Santa, Milano 2021; Salvarani B., Senza Chiesa e senza Dio. Presente e futuro dell'Occidente post-cristiano, Laterza, Roma-Bari 2023.

Altra bibliografia utilizzata

Commissione Teologica Internazionale, Il cristianesimo e le religioni, in «La Civiltà Cattolica» 148 (1997) I, pp. 146-183 (o qualsiasi altra edizione); Dupuis J., Il cristianesimo e le religioni. Dallo scontro all’incontro, Queriniana, Brescia 2002; Salvarani B., Il dialogo è finito? Ripensare la Chiesa nel tempo del pluralismo e del cristianesimo globale, EDB, Bologna 2012²; Papa Francesco, Evangelii gaudium, 2013 (qualsiasi edizione); Jenkins P., Chiesa globale, la nuova mappa, EMI, Bologna 2014; Salvarani B., De Judaeis. Piccola teologia cristiana d’Israele, Gabrielli editori, San Pietro in Cariano (Vr) 2015; Papa Francesco, Il dialogo come stile, a cura di B. Salvarani, EDB, Bologna 2016; Papa Francesco - Ahmad Al-Tayyeb, Documento sulla Fratellanza Umana per la pace mondiale e la convivenza comune, Paoline, Milano 2019; Martini C.M., Fratelli e sorelle. Ebrei, cristiani, musulmani, a cura di B. Salvarani, Bompiani, Milano 2020; Papa Francesco, Lettera enciclica Fratelli tutti, 2020 (qualsiasi edizione).

Programma
  • Descrizione del corso
  • Contenuti del corso
Obiettivo
  • Obiettivi del corso e risultati di apprendimento attesi.
Avvertenze
  • Metodologie didattiche e attività di apprendimento previste
  • Prerequisiti
  • Calendario o programma del corso (scadenze previste)
  • Criteri disciplinari condivisi (presenza, puntualità, correttezza, ecc.)
  • Metodi e criteri di accertamento del profitto (distribuzione dei parametri di valutazione)
Bibliografia
  • Letture richieste e consigliate.