Le tradizioni religiose e culturali si interrogano sulla questione del futuro della vita, individuano ed elaborano prospettive teologiche, filosofiche e scientifiche, nella convinzione che l’obiettivo è comune: la custodia del cosmo (creato), affidato a tutti e a ciascuno in modo unico e singolare.
La scoperta della gratuità della vita non è una prerogativa riservata al cristiano, ma è accessibile a ogni essere umano. Postulare che la vita ha un senso esige da parte delle culture e delle religioni l’adottare uno stile di vita responsabile, un modo di porsi in un mondo globalizzato e pluralista, che permetta di pensare correttamente le rappresentazioni del mondo e della vita.
La tradizione ebraico-cristiana è portatrice di un avvenire condiviso e comunitario, a condizione che faccia spazio alle molteplici manifestazioni di custodia del creato all’opera in ogni cultura e religione e ai tanti significati attribuiti al futuro dell’uomo nel nostro pianeta.

Chiarire i significati di cosmo, universo e creato.

Guardare il cosmo (creato) a partire dalla prospettiva della Rivelazione per individuare le “risorse” di cui l’universo è depositario, alla luce del racconto biblico di Genesi e dei testi neotestamentari, delle elaborazioni della cosmologia e della cultura contemporanea.
Comprendere che la vita dell’uomo e del creato presuppongono dei principi e delle norme, per proteggere l’uomo dal caos e dalla violenza. Questo permette di dare forma a una “casa comune”, luogo di “reciprocità responsabile tra essere umano e natura” (papa Francesco, Laudato si’, 66).
Riconoscere che l’universo è creato costituisce una scoperta straordinaria oggi, nella nostra condizione postmoderna, che vive in una pluralità di visioni del mondo.

Petrosino S. –  Iofrida M., Contro il post-umano. Ripensare l’uomo, ripensare l’umano, EDB, Bologna 2017
Morandini S., Cambiare rotta. Il futuro dell’antropocene, EDB, Bologna 2020
Gasparro L., Gesù e il creato. Parole di ecologia nei Vangeli, EDB, Bologna 2022
Benanti P., Le macchine sapienti. Intelligenze artificiali e decisioni umane, Marietti 1820, Bologna 2018