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Teologia morale 1: Il fine ultimo, gli atti umani; le passioni, gli habitus; il peccato

Docenti
  François DERMINE
Istituto / Ciclo
Baccalaureato in Sacra Teologia (Baccalaureato triennale)
Anno accademico
2021/2022
Codice
BTA-m01
Anno di corso
1° Anno
Semestre
Annuale
ECTS
6.0
Ore
48
Lingua in cui viene erogato il corso
Italiano
Modalità di erogazione del corso
Convenzionale
Tipologia di insegnamento
OBBLIGATORIO
Tipologia d'esame / Metodo di valutazione
Prova Orale
SCHEDA PUBBLICATA
Programma

Conviene seguire la prospettiva di san Tommaso che considera gli elementi richiesti da ogni atto umano. In primo luogo, l’attrattiva di una molteplicità di beni subordinati ad un bene che funge da fine ultimo capace di conferire un senso pieno alla propria vita. In secondo luogo, si passa all’analisi minuziosa dei singoli elementi richiesti dall’atto umano e dal suo svolgimento (individuazione di un fine, determinazione dei mezzi adatti e realizzazione concreta) richiedente la collaborazione alternata dell’intelligenza e della volontà; il medesimo atto viene poi colto nella sua formalità, ossia in ciò che lo rende morale o meno, buono o cattivo sia nella sua interiorità sia nella sua esteriorità.

Seguono in secondo luogo le passioni dell'appetito concupiscibile aventi come oggetto il bene o il male in generale e quelle dell'appetito irascibile con il suo oggetto proprio, ossia il bene o il male considerati come ardui; una particolare importanza riveste l’amore che si trova alla base di tutte le passioni.

Si passa in terzo luogo agli abiti, appunto buoni o cattivi, naturali o soprannaturali: la loro natura, il loro soggetto, le loro cause e la loro distinzione, poi le virtù e i doni dello Spirito Santo.

Infine viene esaminata la nozione di peccato, afferrabile dalla ragione ma anche rivelata e coinvolgente tutti gli esseri umani; dopo un esame delle fonti bibliche e magisteriali circa la sua realtà, la sua valenza strettamente teologica e la sua centralità nel mistero della Redenzione, occorre comprenderlo nei suoi elementi costitutivi e nelle sue cause sia interne sia esterne come pure in ciò che lo rende grave o meno. Oltre alla considerazione del peccato attuale, viene pure affrontata la dottrina del peccato originale commentata dalla Tradizione, approfondita dall’Aquinate e dall’elaborazione dottrinale posteriore; il racconto del libro della Genesi va infine interpretato con particolare riferimento alla sua matrice gnostica.

Obiettivo

Questo corso mira alla conoscenza degli elementi richiesti da ogni atto umano in quanto tale: la determinazione del fine, la volontarietà, le esigenze della libertà (arbitrariamente ridotta a mera possibilità di agire senza pressioni interne ed esterne), le fonti della moralità dell’atto. Poi le passioni, ossia le reazioni affettive dell'appetito sensibile applicate analogicamente all'appetito intellettivo (la volontà) senza le quali la morale umana sarebbe disincarnata. Segue la considerazione dei principi interiori degli atti umani che si possono sviluppare come un potere prossimo di azione, ossia gli abiti, buoni o cattivi, naturali o soprannaturali. Infine va affrontata la realtà del peccato in generale e del peccato originale in particolare, con tutte le ripercussioni negative che esso comporta per la condizione umana.

Avvertenze
Bibliografia

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ID., Esortazione apostolica Reconciliatio et paenitentia, 1984;

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PIEPER J., Felicità e contemplazione, Morcelliana, Brescia 1962;

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PINCKAERS S., Le fonti della morale cristiana – Metodo, contenuto, storia, Ares, Milano 1992;

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SAMEK LODOVICI G., La felicità del bene, Vita e Pensiero, Milano 2002;

ID., L’utilità del bene – Jeremy Bentham, l’utilitarismo e il consequenzialismo, Vita e Pensiero, Milano 2004;

SPAEMANN R., Fini naturali. Storia & riscoperta del pensiero teleologico, Ares, Milano 2013;

THONNARD F.J., Précis de philosophie, Desclée, Paris-Tournai 1950;

TOMMASO D’AQUINO, Summa theologiae, I-II, qq. 1 a. 21;

WOJTYLA K., Metafisica della persona, a cura di REALE G. – STYCZEN T., Bompiani, Milano 2003.


Vengono offerte delle dispense e si raccomanda la lettura dei testi di san Tommaso.

 

 

Programma
  • Descrizione del corso
  • Contenuti del corso
Obiettivo
  • Obiettivi del corso e risultati di apprendimento attesi.
Avvertenze
  • Metodologie didattiche e attività di apprendimento previste
  • Prerequisiti
  • Calendario o programma del corso (scadenze previste)
  • Criteri disciplinari condivisi (presenza, puntualità, correttezza, ecc.)
  • Metodi e criteri di accertamento del profitto (distribuzione dei parametri di valutazione)
Bibliografia
  • Letture richieste e consigliate.