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Morale delle virtù cardinali: Le virtù morali e le relazioni interpersonali

Docenti
  François DERMINE
Istituto / Ciclo
Licenza in Sacra Teologia (FTER) (Licenza in Sacra Teologia)
Anno accademico
2021/2022
Codice
TSB-m01
Anno di corso
1° Anno
Semestre
2
ECTS
4.0
Ore
24
Lingua in cui viene erogato il corso
Italiano
Modalità di erogazione del corso
Convenzionale
Tipologia di insegnamento
OBBLIGATORIO
Tipologia d'esame / Metodo di valutazione
Prova Orale
SCHEDA PUBBLICATA
Programma

Inizialmente va offerta una visione oggettiva della realtà nella quale ci troviamo, ossia una realtà formata da più esseri in movimento; si tratta di una visione contrapposta a quella gnostica. Poi va spiegato che tale movimento è ordinato in quanto comporta o stabilisce una relazione il cui fondamento è la similitudine nel caso della conoscenza e la convenienza nel caso delle varie forme di amore. Infine va ribadito che la morale mira a rettificare gli appetiti (gli amori) finalizzandoli a beni autentici e concreti e, in particolare, al bene per eccellenza costituito dall’essere personale, divino o umano che sia.

Obiettivo

Il corso intende riportare il discorso morale all’essenziale: sebbene gli atti umani costituiscano l’oggetto delle virtù naturali mentre le virtù teologali abbiano come oggetto Dio stesso, ambedue gli ambiti sono finalizzati alle relazioni interpersonali; il primo a modo di preparazione e il secondo direttamente.

Avvertenze
Bibliografia

TOMMASO D, AQUINO, STh, I, q. 28; II-II, qq. 23-46; Id., Quaestiones disputatae De Potentia, qq. 7-10;

ABBÀ G., Felicità, vita buona e virtù – Saggio di filosofia morale, Las, Roma 21995;

ID., Quale impostazione per la filosofia morale?, LAS, Roma 1996;

ID., Le virtù per la felicità, Las, Roma 2018;

BLUM L., Friendship, Altruism and Morality, Routledge & Kegan Paul, London-Boston 1980;

Catechismo della Chiesa cattolica (CCC), 1992;

GIARDINI F., «Similitudine e principio di assimilazione» in Angelicum 35(1958), 300-324;

ID., «La struttura dell’ordine cosmico» in Angelicum 37(1960), 19-52;

GIOVANNI PAOLO II, Veritatis splendor, 1993;

KREMPEL A., La doctrine de la relation chez Saint Thomas – Exposé historique et systématique, Vrin, Paris 1952;

MACINTYRE A., Animali razionali dipendenti – Perché gli uomini hanno bisogno delle virtù, Vita e Pensiero, Milano 2001;

ID., Dopo la virtù – Saggio di teoria morale, Armando Editore, Roma 2007;

PHILIPPE M.D., De l’amour, Mame, Paris 1993; Pieper J., La realtà e il bene, Morcelliana, Brescia 2011;

ID., Sull’amore, Morcelliana, Brescia 2017;

PINCKAERS S., La morale: somma di doveri? legge dell’amore?, La Guglia, Roma 1982;

ID., Le fonti della morale cristiana – Metodo, contenuto, storia, Ares, Milano 1992;

PREMOLI DE MARCHI P., Uomo e relazione – L’antropologia filosofica di D. von Hildebrand, Franco Angeli, Milano 1998;

SAMEK LODOVICI G., La felicità del bene – Una rilettura di Tommaso d’Aquino, Vita e Pensiero, Milano 2002;

ID., L’utilità del bene. Jeremy Bentham, l’utilitarismo e il consequenzialismo, Vita e Pensiero, Milano 2004;

ID., L’emozione del bene – Alcune idee sulla virtù, Vita e Pensiero, Milano 2007;

ID., Il ritorno della virtù, ESD, Bologna 2009;

THONNARD F.-J., Précis de philosophie, Desclée, Tournai 1950;

VALLÉE POUSSIN L., La morale bouddhique, Dharma, Paris 2001;

WOJTYŁA K., Metafisica della persona, a cura di REALE G. – STYCZEN T., Bompiani, Milano 2003.

Vengono offerte delle dispense e si raccomanda la lettura dei testi di san Tommaso.

Programma
  • Descrizione del corso
  • Contenuti del corso
Obiettivo
  • Obiettivi del corso e risultati di apprendimento attesi.
Avvertenze
  • Metodologie didattiche e attività di apprendimento previste
  • Prerequisiti
  • Calendario o programma del corso (scadenze previste)
  • Criteri disciplinari condivisi (presenza, puntualità, correttezza, ecc.)
  • Metodi e criteri di accertamento del profitto (distribuzione dei parametri di valutazione)
Bibliografia
  • Letture richieste e consigliate.