Il Corso prevede tre unità di quattro lezioni ciascuna, articolato sullo sfondo di un’ermeneutica che scorge la frattura culturale fondamentale per l’attuale determinazione del pensiero occidentale nell’imporsi del volontarismo agli inizi del XIV secolo e, proprio per questo, considera il pensiero di san Tommaso d’Aquino più in vista di un compito da svolgere, che come un fatto compiuto da accettare e ripetere.

Procedendo da un’analisi socio-culturale dell’iperindividualismo dell’Occidente tardo-moderno, si cercherà di evidenziare alcuni tratti costitutivi dell’attuale passaggio d’epoca. Si procederà poi ad un’analisi genealogica per individuare all’interno della storia della modernità alcuni passaggi chiave che contribuiscono all’analisi dell’attuale mentalità individualista.

Nella seconda parte del Corso ci si confronterà con tre teologi contemporanei (S. Hauerwas, J. Milbank e W. T. Cavanaugh) al fine di reperire alcune prospettive per leggere il fenomeno dell’individualismo in relazione al mistero della Chiesa.

Nell’ultima parte del Corso si cercherà di fondare teologicamente una visione della Chiesa, attingendo al pensiero di san Tommaso d’Aquino adeguatamente interpretato ed attualizzato, che possa favorire una pastorale effettivamente capace di rispondere agli effetti disgregatori dell’iperindividualismo incoraggiando la generatività implicita alla vita della Chiesa.

Il pensiero di san Tommaso d’Aquino non dev’essere isolato, né tanto meno idolatrato. Può invece essere estremamente fecondo per la riflessione teologica, se si riesce a metterlo per così dire “in rete” con le diverse prospettive del pensiero contemporaneo al fine di reperire soluzioni innovative alle grandi questioni poste dall’attualità.

Per questo, il Corso intende offrire agli studenti una prospettiva ecclesiologica evidentemente ispirata all’Aquinate per interpretare le sfide dell’attuale contesto socio-culturale, caratterizzato da un pervasivo individualismo lesivo dei legami interpersonali. Attingendo al patrimonio della Tradizione viva, si mostrerà come l’autentica vita della Chiesa costituisca un aiuto decisivo per la ricostituzione stessa del tessuto sociale e pertanto di un’esistenza effettivamente umana.

CONGAR Y. M.-J., O.P., L’idée thomiste de l’Église chez Saint Thomas d’Aquin, in ID., Esquisse du Mystère de l’Église, Nouvelle édition (Unam Sanctam, 8), Les Éditions du Cerf, Paris 1953, 59-91;
ID., Vision de l’Église chez Thomas d’Aquin, Revue des Sciences Philosphiques et Theologiques 62 (1978) 523-542;
LAURENT A., Storia dell’individualismo, Pres. di N. Matteucci, Il Mulino, Bologna 1994;
MAGATTI M. - GIACCARDI C., Generativi di tutto il mondo unitevi! Manifesto per la società dei liberi, Feltrinelli, Milano 2014.
SABRA G., Thomas Aquinas’ Vision of the Church. Fundamentals of an Ecumenical Ecclesiology (Tübinger theologische Studien, 27), Matthias-Grünewald-Verlag, Mainz 1987;
SALVIOLI M., O.P., La Chiesa generatrice di legami. Una risposta ecclesiologica all’individualismo liberale. In dialogo con Stanley Hauerwas, John Milbank e William T. Cavanaugh, Vita e Pensiero, Milano 2018;
TOMMASO D’AQUINO, Commento alla Lettera agli Efesini in ID., Commento al Corpus paolinum, vol. 4, Edizioni Studio Domenicano, Bologna 2007, 14-395 (passi scelti).