Il programma si compone di una serie di film e di opere letterarie (prevalentemente racconti) dai quali prenderemo spunto per analizzare (in ottica cristiana) alcuni grandi temi della vicenda umana come l’amore, la famiglia, l’amicizia, la solitudine, il lavoro, i figli, la paura, il viaggio etc.

Fra gli autori cinematografici che analizzeremo ci saranno Charlie Chaplin, David Lynch, Ermanno Olmi, Mario Monicelli, Carlo Mazzacurati, Pupi Avati, Woody Allen, Aki Kaurismaki e altri.

Circa gli scrittori, buona parte del materiale utilizzato sarà tratto dal lavoro di tre giganti della “short story” statunitense, Flannery O’Connor, J.D. Salinger e Raymond Carver e da “Le lettere di Berlicche” di Clive S. Lewis.

Il corso è un viaggio nel rapporto fra cinema/letteratura e Mistero. Qual è l’obiettivo di un viaggio? Osservare, conoscere e sperimentare ciò che pur essendo “altro” da noi non cessa di riguardarci, di raccontare anche la nostra storia. Imparare da “estranei” qualcosa di noi. Proveremo dunque a individuare come alcuni fra i maestri del cinema e della letteratura hanno affrontato il tema di Dio e della fede misurandosi con il racconto del Mistero. Le lezioni, ove possibile, avranno anche un aspetto laboratoriale che avrà come scopo quello di riuscire non solo a fruire in modo adeguato dell’opera di cui ci occupiamo bensì ad esser in grado di condividerla e trasmetterla in relazione alle tematiche che ci preme siano evidenziate. Al tradizionale insegnamento infatti si affiancherà una modalità di discussione ed analisi dell’opera affrontata. La prima cosa da “capire” di un film o di un racconto è che limitarsi a “capirla” non basta. A ogni grande racconto manchi tu, il lettore. E la tua capacità di condividere quella storia, quell’esperienza.

Letture consigliate:

O’Connor F., Tutti i racconti, Bompiani, Milano 2009; Clive S. Lewis, Le lettere di Berlicche, Mondadori, Milano 22016; Salinger J.D., Nove racconti, Einaudi, Torino 2014.