Dopo una breve rassegna dei pochi passi in cui si menziona l’Oreb all’interno della Bibbia ebraica, si indagherà la portata essenzialmente simbolica di questo monte. Si apprezzerà in tal modo perché la rivelazione di Dio sia ambientata in un luogo che evoca «distruzione», individuato in una terra straniera ossia non-israelitica. Attraverso il commento di passi scelti del Pentateuco si approfondirà la testimonianza di una comunità che conosce il proprio Dio e la propria identità nei frangenti del fallimento. Opportuni raffronti con testi extra-biblici del Vicino Oriente antico contribuiranno infine a cogliere come Israele maturi la propria teologia yahwista nel dialogo con le elaborazioni culturali limitrofe.

Il corso intende approfondire il senso dell’alleanza all’interno della teologia dell’Antico Testamento, indagandone sia la valenza socio-politica sia la portata simbolica. Si accompagnerà lo studente ad acquisire gli strumenti necessari per commentare un testo veterotestamentario in modo tale da coglierne il significato tanto nel suo contesto storico-letterario quanto in quello canonico, così da poterne cogliere gli apporti ai fini di una feconda elaborazione teologica.

L’esame si terrà in forma scritta se gli iscritti alla data di appello sono più di cinque, altrimenti in forma orale.

RENDTORFF R., La «formula dell'alleanza». Ricerca esegetica e teologica, Paideia, Brescia 2001

DOZEMAN T.B., Esodo, Paideia, Torino 2021

FISCHER G., Teologie dell’Antico Testamento, San Paolo-Gregorian University and Biblical Institute Press, Cinisello Balsamo-Roma 2015

GERSTENBERGER E.S., Teologie nell’Antico Testamento. Pluralità e sincretismo della fede veterotestamentaria, Paideia, Brescia 2005

OLSON D.T, Numeri, Claudiana, Torino 2006

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