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Teologia delle religioni

Docenti
  Claudio MONGE
Istituto / Ciclo
Baccalaureato in Sacra Teologia (Baccalaureato triennale)
Anno accademico
2023/2024
Codice
BTB-a14
Anno di corso
2° Anno
Semestre
Annuale
ECTS
0.0
Ore
0
Lingua in cui viene erogato il corso
Italiano
Modalità di erogazione del corso
Convenzionale
Tipologia di insegnamento
Non definito
Tipologia d'esame / Metodo di valutazione
Prova scritta
SCHEDA PUBBLICATA
Programma

1. Teologia delle religioni (TR): la questione del metodo
1.a Luogo e compiti di una TR
1.b Il rapporto tra TR e scienze delle religioni
1.c TR fra teologia fondamentale e dogmatica
1.d Dialogo interreligioso e TR
2. Le Scritture come testimonianza e fonte di una TR
2.a Accenni sui fondamenti biblico-patristici per una TR
2.b Chiesa e religioni: alcuni punti di svolta storici
2.c Alcune figure storiche tra filosofia e teologia:
per un’evoluzione sulla concezione del pluralismo religioso
3. Modelli e proposte: la questione della « Salvezza dei non-cristiani »
3.a Modello ecclesiocentrico a tendenza esclusivista
3.b Modello ecclesiocentrico a tendenza inclusivista
3.c La missione nell’orizzonte della «salvezza dei non cristiani»
4. La teologia cristiana delle religioni
4.a Il superamento dell’ecclesiocentrismo ad opera del Vaticano II
4.b Il riconoscimento conciliare di elementi rivelativi e salvifici
nelle grandi tradizioni religiose non cristiane
4.c La rilettura conciliare del tema Chiesa-salvezza
4.d Salvezza e missione ad gentes nel Vaticano II e nel post-concilio
5. La teologia cristiana del pluralismo religioso: pensatori e scuole
5.a Modello teocentrico a tendenza apofatica (John Hick e Raimon Panikkar)
5.b Modello teocentrico a tendenza regnocentrica e soteriocentrica (Paul Knitter)
5.c Modello teocentrico con cristologia «costitutiva» (Jacques Dupuis)
5.d Teologie del pluralismo religioso in contesti extra-europei (latinoamericano, asiatico e africano)
6. I grandi dibattiti attuali in TR
6.a La questione della verità
6.b Potenzialità dell’approccio trinitario
6.c L’abbandono del principio soteriologico e la ricerca di nuove categorie teologiche
(stima, ospitalità...)

Obiettivo

Le religioni non cristiane possono essere via di salvezza? Se si, in che senso Cristo e necessario alla salvezza e la Chiesa e mezzo di salvezza? Se no, in che modo i non cristiani posso no salvarsi? E che peso teologico assume il dato di fatto che la maggioranza degli uomini nella storia non ha sentito parlare di Cristo? Le risposte elaborate dalla teologia più recente vengono classificate, in base al riconoscimento dato o non dato all’interlocutore, come scelta di esclusivismo, di inclusivismo e di pluralismo, oppure, in base al concetto teologico strutturante, come ecclesiocentrismo. cristocentrismo e teocentrismo. La teologia cristiana delle religioni cerca una collocazione delle altre tradizioni religiose nel piano salvifico di Dio e quindi una relazione positiva tra la salvezza cristiana e gli altri annunci di salvezza. Sono chiamati in causa concetti come rivelazione, salvezza, missione: atteggiamenti diversi come dialogo o esclusione, riconoscimento o condanna, valorizzazione o sincretismo. L’incontro con le altre grandi religioni è uscito dai libri ed è entrato nelle nostre città: l’incontro con gli «altri» credenti, prima raccontato dai missionari, è oggi contatto quotidiano di strada e di lavoro. » Il pluralismo sollecita la costruzione di una grammatica dei presupposti umano-culturali (relazionale) con i quali stabilire una rete di rapporti che favoriscano il rispetto e la conoscenza reciproci (dialogica), ma anche le condizioni per rendere più fecondo l’annuncio del Vangelo. È la questione del dialogo interreligioso. Anch’esso con le sue varianti: dialogo ed evangelizzazione, dialogo e inculturazione, dialogo e pluralismo religioso. Perché tale dialogo sia fruttuoso, occorre che il cristianesimo, e in concreto la Chiesa cattolica, si impegni a precisare come valuta, dal punto di vista teologico, le religioni. Da questa valutazione dipenderà in grande misura il rapporto dei cristiani con le varie religioni e con i loro seguaci, e il conseguente dialogo che, in diverse forme, si stabilità con esse». Ecco, propriamente, la “teologia delle religioni”. Questo corso tenterà di presentare, nel suo sviluppo storico, le grandi linee dell’atteggiamento della Chiesa nei confronti dei seguaci delle altre tradizioni religiose e delle loro istituzioni socio-culturali, evidenziando la “svolta” epocale operata dal Vaticano II; di precisare la natura e gli scopi di questa disciplina; di illustrare sistematicamente le principali questioni che cadono sotto il suo interesse.
Che piaccia o no, la teologia delle religioni è diventata una parte essenziale di qualsiasi teologia sistematica. In altre parole, è impossibile immaginare lo sviluppo di una teologia sistematica cristiana senza prendere in considerazione la questione delle religioni. L’approccio teologico alle religioni è tanto più arduo in quanto chiama in causa tutti i dati della teologia. Completa lo studio dei trattati nel loro insieme. Ecclesiologia, cristologia, pneumatologia, soteriologia... tutti questi campi teologici sono messi in discussione dalla teologia delle religioni e questo rende questo studio talvolta osteggiato e temuto. Ma la teologia delle religioni contribuisce anche a riaffermare le questioni fondamentali dei trattati principali in dialogo con una storia che cammina e che chiede l’ardire di un “incarnazione continua” di una parola di salvezza.

Avvertenze
Bibliografia

Documenti Magistero
+ Pontificio consiglio per il dialogo interreligioso e Congregazione per l’evangelizzazione dei popoli, Dialogo e annuncio. Riflessioni e orientamenti sul dialogo interreligioso e l’annuncio del vangelo di Gesù Cristo, del 19 maggio 1991: EV 13/287-386.
+ Commissione teologica internazionale, Temi scelti di ecclesiologia, del 7 ottobre 1985: EV 9/1668-1765.
+ Commissione teologica internazionale, Il cristianesimo e le religioni.
+ Congregazione per la dottrina della fede, Dichiarazione Dominus Jesus circa l’unicità e l’universalità salvifica di Gesù Cristo e della Chiesa, del 6 agosto 2000
Alcuni testi scelti
G. Canobbio, Chiesa, religioni, salvezza. Il Vaticano II e la sua recezione, Morcelliana, Brescia 2007
M. Crociata (ed.), Teologia delle religioni. Bilanci e prospettive, Paoline, Milano 2001
M. Di Tora, Teologia delle religioni, Flaccovio ed., Palermo, 2014
C. Molari, Teologia del pluralismo religioso, Pazzini, Verrucchio, 2013
R. Panikkar, Il dialogo intrareligioso, Cittadella, Assisi, 2001
M. L. Fitzgerald, Dialogo interreligioso. Il punto di vista cattolico, San Paolo, Cinisello, 2007

Programma
  • Descrizione del corso
  • Contenuti del corso
Obiettivo
  • Obiettivi del corso e risultati di apprendimento attesi.
Avvertenze
  • Metodologie didattiche e attività di apprendimento previste
  • Prerequisiti
  • Calendario o programma del corso (scadenze previste)
  • Criteri disciplinari condivisi (presenza, puntualità, correttezza, ecc.)
  • Metodi e criteri di accertamento del profitto (distribuzione dei parametri di valutazione)
Bibliografia
  • Letture richieste e consigliate.