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Teologia fondamentale 1: la rivelazione

Docenti
  Pier Luigi CABRI
Istituto / Ciclo
Baccalaureato in Sacra Teologia (Baccalaureato quinquennale con biennio filosofico-teologico)
Anno accademico
2023/2024
Codice
BQ1-a02
Anno di corso
1° Anno
Semestre
1
ECTS
6.0
Ore
48
Lingua in cui viene erogato il corso
Italiano
Modalità di erogazione del corso
Convenzionale
Tipologia di insegnamento
OBBLIGATORIO
Tipologia d'esame / Metodo di valutazione
Prova Orale
SCHEDA PUBBLICATA
Programma

Si articolerà sostanzialmente in quattro parti. La prima parte sarà dedicata allo specifico della teologia (che cos’è, il metodo, l’oggetto, il compito) e ad alcuni elementi introduttivi: le sfide dell’insegnamento della teologia nella postmodernità, in un contesto religioso e culturale «plurale» (C. Theobald), che tenga conto dello studente (concreto) di oggi; la distinzione tra Teologia fondamentale e Teologia sistematica; il luogo della Teologia (Parola, testimoni, comunità, Spirito), l’esistenza teologica (stupore, impegno, fede), il lavoro teologico (preghiera, studio, servizio, amore), alla luce delle lezioni dell’ultimo corso che K. Barth, teologo riformato, tenne a Basilea (1961-1962). La seconda parte entrerà gradualmente nel tema della rivelazione:  dall’utilizzo della parola «rivelazione» e dai corrispettivi significati nell’esperienza comune della vita quotidiana, alle parole per dire l’essenziale della fede: via, dottrina, mistero, tradizione, vangelo, missione, rivelazione (termine quest’ultimo che si imporrà a partire dall’Illuminismo); fino ad arrivare ai concetti di rivelazione e fede nelle costituzioni Dei Filius (Vaticano I) e Dei Verbum (Vaticano II), alle vie della conoscenza di Dio (rivelazione naturale e rivelazione soprannaturale) nella tradizione cristiana a partire da san Tommaso fino alla Dei Verbum; verranno presentati i tratti essenziali della rivelazione nella Bibbia: Paolo, sinottici e Giovanni, Apocalisse, Antico Testamento. La terza parte attualizzerà il tema del corso in rapporto a tre luoghi della rivelazione: l’incontro con l’altro (avvenimenti rivelatori e situazioni di apertura); la storia (modelli di storia cristiana: sant’Agostino, Ireneo di Lione, Gioacchino da Fiore); l’universo e il creato (scienza e mito, il creato, l’arte, la santità, l’eucaristia, la preghiera, i santi). Infine, la rivelazione nella tradizione ebraica (E. Lévinas, L’aldilà del versetto) e nell’islam (Ghazi bin Muhammad, Guida all’islam per persone pensanti). La quarta parte sarà interamente dedicata alla Dei Verbum: cronistoria della costituzione e i principali nodi di discussione (Scrittura e Tradizione; inerranza/verità; storicità dei Vangeli); presentazione e commento dettagliato del Proemio, dei cc. 1 (rivelazione), 2 (trasmissione della divina rivelazione) e 6 (la Bibbia nella vita della Chiesa); la ricezione della Dei Verbum a quasi sessant’anni dalla sua promulgazione (18 novembre 1965).

Obiettivo

Individuare i principali tratti legati allo studio della Teologia alla luce del contesto attuale, nel quale gli studenti, che si accostano a tale disciplina, sono inseriti. Affrontare alcuni temi propri della Teologia fondamentale, quali ragione e fede, Dio, rivelazione, Scrittura e scritture, storia, sullo sfondo dell’ampia tradizione ecclesiale e all’interno di un percorso vitale che colloca il termine «rivelazione» dentro le numerose esperienze individuali, ecclesiali e sociali. Orientare gli studenti a comprendere da sé in quale modo la rivelazione costituisca un processo personale e storico coinvolgente, che permette una intelligenza interiore del cristianesimo.

Avvertenze

Tipo di corso: Il corso prevede lezioni frontali, con utilizzo di slide, con il coinvolgimento in forma seminariale degli studenti su punti specifici, che verranno indicati di volta in volta in base ai temi trattati.

Bibliografia

Testi obbligatori

Theobald C., La Rivelazione, EDB, Bologna 2006; Noceti S. Repole R. (a cura di), Commentario ai documenti del Concilio Vaticano II, 5: Dei Verbum, testi di Vincenzo Di Pilato, Massimo Epis, Luca Mazzinghi, EDB, Bologna 2017.

Testi di consultazione e di approfondimento sulla Rivelazione

Lombardini P., Cuore di Dio cuore dell’uomo. Letture bibliche su sentimenti e passioni nelle Scritture ebraiche, a cura di Gianotti D., EDB, Bologna 2011; Barth K., Introduzione alla teologia evangelica, San Paolo, Cinisello Balsamo 1990; Bertuletti A. – Sequeri P., «L’idea di “rivelazione”», in Colombo G. (a cura di), L’evidenza e la fede, Glossa, Milano 1988; Lévinas E., «La rivelazione nella tradizione ebraica», in L’aldilà del versetto, Guida Editori, Napoli 1986; Ghazi bin Muhammad, Guida all’islam per persone pensanti. L’essenza dell’Islam in 12 versetti del Corano, EDB, Bologna 2019.

Testi di consultazione e di approfondimento sulla Dei Verbum

Theobald C., «Seguendo le orme…» della Dei Verbum. Bibbia, teologia e pratiche di lettura, EDB, Bologna 2011; Benzi G., Quindici passi nella Dei Verbum. Guida alla lettura della costituzione dogmatica sulla divina rivelazione, EDB, Bologna 2015; Ferrari P.L., La Dei Verbum, Queriniana, Brescia 2005; Dei Verbum: la Bibbia nella Chiesa (PSV 58), EDB Bologna 2008; Betti U., Diario del Concilio. 11 ottobre – Natale 1978, EDB, Bologna 2002; Cabri P.L., «La divina rivelazione e la sua trasmissione. Linee di ricezione teologica della Dei Verbum», in Rivista di teologia dell’evangelizzazione 14(2010), 7-30; Montaldi G., «Per una storia della ricezione di Dei Verbum: aspetto teologico fondamentale», in Ricerche Teologiche 29(2018), 1-2.87-110.

 

Programma
  • Descrizione del corso
  • Contenuti del corso
Obiettivo
  • Obiettivi del corso e risultati di apprendimento attesi.
Avvertenze
  • Metodologie didattiche e attività di apprendimento previste
  • Prerequisiti
  • Calendario o programma del corso (scadenze previste)
  • Criteri disciplinari condivisi (presenza, puntualità, correttezza, ecc.)
  • Metodi e criteri di accertamento del profitto (distribuzione dei parametri di valutazione)
Bibliografia
  • Letture richieste e consigliate.