Pagina Personale Docente

Antropologia teologica 1: La creazione e il peccato

Docenti
  Federico BADIALI
Istituto / Ciclo
Baccalaureato in Sacra Teologia (Baccalaureato quinquennale con biennio filosofico-teologico)
Anno accademico
2023/2024
Codice
BQ3-a06
Anno di corso
3° Anno
Semestre
1
ECTS
6.0
Ore
48
Lingua in cui viene erogato il corso
Italiano
Modalità di erogazione del corso
Convenzionale
Tipologia di insegnamento
OBBLIGATORIO
Tipologia d'esame / Metodo di valutazione
Prova Orale
SCHEDA PUBBLICATA
Programma

Cos’è l’antropologia teologica? Statuto epistemologico della disciplina e questioni preliminari – Turbamento nella definizione dell’umano: la crisi antropologica attuale – «Creati in Cristo». Il cristocentrismo nel NT e in GS 22 – «Che cos’è l’uomo?». Corpo, anima, spirito nella Scrittura, nella tradizione, nel magistero e nella sintesi teologica – «A immagine di Dio». Scrittura, Tradizione, Magistero – L’uomo e il creato – La creazione come creatio – La creazione come creatura – Creazione ed evoluzione – Maschio e femmina – «Così l’uomo si trova diviso in se stesso»: l’universale esperienza del peccato – Il peccato nella Scrittura – Gen 3 – Rm 5 – La teologia del peccato originale prima di Agostino – La teologia del peccato originale in Agostino – La teologia del peccato originale in Tommaso – La teologia del peccato originale in Lutero e a Trento – La teologia del peccato originale: proposta sistematica – Angeli e demoni.

Obiettivo

Il corso vuole ridefinire radicalmente le coordinate all’interno delle quali negli ultimi decenni è stata pensata l’antropologia teologica, in particolar modo la teologia della creazione, in risposta alla crisi antropologica che sta attraversando il nostro Occidente. Se tradizionalmente le questioni teologiche che caratterizzavano il trattato De Deo creante erano prevalentemente di tipo cosmologico (libertà della creazione, fine della creazione, creazione dal a, inizio temporale della creazione, autonomia delle realtà temporali, conservazione della creazione, provvidenza, problema del male), anche per il fatto che, fin dall’inizio dell’età moderna, l’ambito attorno al quale il dibattito è stato più acceso era quello relativo al rapporto tra fede e scienza, oggi il contesto socio-culturale all’interno del quale viviamo impone di porre al centro della riflessione teologica l’uomo in quanto tale, inteso come creatura di Dio, costituito di un’anima e di un corpo, come essere personale in relazione col mondo, con i suoi simili, con Dio, fatto ad immagine del suo Creatore, che ha in Cristo il suo compimento ed ha come sua unica vocazione la comunione con Dio. Nel tratteggiare l’identità dell’uomo, così come essa risulta dalla rivelazione, il corso non potrà esimersi dal prendere in seria considerazione la concreta condizione storica nella quale l’uomo si trova a vivere, segnata dalla divisione che egli sperimenta all’interno di se stesso. Sarà a partire da questa constatazione che verrà affrontata la teologia del peccato originale, trattando la quale si presterà particolare attenzione allo sviluppo genealogico di questa dottrina, in vista di una sua riformulazione che, salvaguardando il contenuto del depositum fidei, possa mostrare all’uomo d’oggi tutta la sua fecondità teologica.

Avvertenze
Bibliografia

Ladaria L.F., Antropologia teologica, Piemme, Casale Monferrato 1995, 5-306; Trouble dans la définition de l’humain. Prendre la mesure d’une crise anthropologique, Desclée de Brouwer, Paris 2014; Brambilla F.G., Nuovo Corso di Teologia Sistematica, 12: Antropologia teologica, Queriniana, Brescia 2005; Maldamé J.M., Le péché originel. Foi chrétienne, mythe et métaphysique (Cogitatio fidei 262), du Cerf, Paris 2008; Sesboüé B., L’homme, merveille de Dieu, Salvator, Paris 2015.

Programma
  • Descrizione del corso
  • Contenuti del corso
Obiettivo
  • Obiettivi del corso e risultati di apprendimento attesi.
Avvertenze
  • Metodologie didattiche e attività di apprendimento previste
  • Prerequisiti
  • Calendario o programma del corso (scadenze previste)
  • Criteri disciplinari condivisi (presenza, puntualità, correttezza, ecc.)
  • Metodi e criteri di accertamento del profitto (distribuzione dei parametri di valutazione)
Bibliografia
  • Letture richieste e consigliate.