Il corso è articolato in tre parti principali. Dopo un’introduzione alle questioni di fondo, la prima ‎parte intende presentare alcuni elementi delle diverse culture che sono stati assimilati nella lunga ‎storia della formazione della Bibbia e si trovano nel testo a noi consegnato; nella seconda parte si ‎prenderanno in esame alcuni esempi di inculturazione dell’annuncio evangelico nella cultura ‎greca del I secolo; la terza parte sarà dedicata alla storia degli effetti del testo biblico, fonte di ‎ispirazione del pensiero filosofico e teologico, nonché della letteratura e dell’arte occidentale.

Il corso intende sondare il rapporto inscindibile tra Bibbia e cultura, per mostrare che non si può ‎interpretare la Bibbia senza cercare di capire la cultura in cui essa si è formata, così non si ‎possono conoscere le radici della cultura occidentale contemporanea senza fare alcun riferimento ‎alla Bibbia.‎

N. FRYE, Il grande codice. La Bibbia e la letteratura, Einaudi, Torino 1982.‎ J. SAWYER (ed.), The Blackwell Companion to the Bible and Culture, Blackwell, Oxford 2006.‎ O. MILLET – P. DE ROBERT, Culture biblique, PUF, Paris 2001 (pp. 339-512).‎ R. PENNA, «Cultura/acculturazione», in Idem – G. Perego – G. Ravasi (a cura di), Temi Teologici ‎della Bibbia, San Paolo, Cinisello Balsamo 2010, 279-288.‎ R. PENNA, Vangelo e inculturazione, Studi sul rapporto tra rivelazione e cultura nel Nuovo ‎Testamento, San Paolo, Cinisello Balsamo, 2001.‎ R. PENNA, Gesù di Nazaret nelle culture del suo tempo. Alcuni aspetti del Gesù storico, EDB, ‎Bologna 2012.‎ R. PENNA, «Vangelo e cultura/e», in Teologia, 39 (2014) 509-573.‎