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Introduzione generale alla s. Scrittura

Docenti
  Maurizio MARCHESELLI
Istituto / Ciclo
Baccalaureato in Sacra Teologia (Baccalaureato quinquennale con biennio filosofico-teologico)
Anno accademico
2023/2024
Codice
BQ3-b01
Anno di corso
3° Anno
Semestre
1
ECTS
3.0
Ore
24
Lingua in cui viene erogato il corso
Italiano
Modalità di erogazione del corso
Convenzionale
Tipologia di insegnamento
OBBLIGATORIO
Tipologia d'esame / Metodo di valutazione
Prova Orale
SCHEDA PUBBLICATA
Programma

Dopo una premessa volta a precisare il significato dell’espressione «parola di Dio» nell’uso della teologia e del Magistero, il corso affronta le questioni fondamentali di un approccio teologico alla sacra Scrittura, trattando i seguenti punti nodali: (a) canonicità e canone, (b) ispirazione, (c) verità ed ermeneutica. Ognuno di questi capitoli presenta: le tappe principali della storia della questione; l’analisi delle indicazioni del Magistero, con particolare attenzione all’insegnamento del Vaticano II; la discussione delle prospettive teologiche odierne più importanti sul tema con particolare riferimento ai documenti emanati dalla Pontifica Commissione Biblica nel periodo postconciliare. A completamento della trattazione sul canone, sarà fornita allo studente una bibliografia essenziale per quanto riguarda il tema della fissazione e trasmissione del testo biblico, per lo studio personale.

Obiettivo

Il corso si propone di mettere lo studente in grado di orientarsi davanti alla sacra Scrittura – fonte principale dell’elaborazione teologica – come grandezza complessiva.

Avvertenze

Il corso suppone acquisita una buona familiarità con il testo biblico, dal punto di vista delle sue caratteristiche letterarie concrete e della storia della sua formazione. Gli elementi dell’introduzione storico-letteraria ai singoli corpora che compongono la Bibbia debbono, pertanto, essere già conosciuti.

Bibliografia

a) Documenti

Concilio ecumenico Vaticano II, Constitutio dogmatica de divina revelatione Dei verbum (18 novembre 1965); Pontificia Commissione Biblica, L’interpretazione della Bibbia nella Chiesa (15 aprile 1993); Id., Il popolo ebraico e le sue sacre scritture nella Bibbia cristiana (24 maggio 2001); Id., Ispirazione e verità della Sacra Scrittura. La parola che viene da Dio e parla di Dio per salvare il mondo (22 febbraio 2014); Benedetto XVI, Esortazione apostolica postsinodale Verbum Domini (30 settembre 2010).

b) Commentari alla Dei verbum

Epis M. – Di Pilato V. – Mazzinghi L., Dei Verbum (Commentario ai documenti del Vaticano II 5), EDB, Bologna 2017.

c) Introduzioni generali alla sacra Scrittura

Fabris R. e Collaboratori, Introduzione generale alla Bibbia (Logos – Corso di studi biblici 1), Elledici, Leumann 22006, 385-542.579-624.673-694; Mannucci V. – Mazzinghi L., Bibbia come parola di Dio. Introduzione generale alla Sacra Scrittura, Queriniana, Brescia 2016; Boscolo G., La Bibbia nella storia. Introduzione generale alla Sacra Scrittura (Sophia / Didachē – Manuali 2), Messaggero-FTTR, Padova 2017.

d) Studi monografici

Dunn J.D.G., Parola viva (SB 190), Paideia, Torino 2017; Dubovský P. – Sonnet J.-P. (a cura di), Ogni Scrittura è ispirata. Nuove prospettive sull’ispirazione biblica (Lectio 5), G&B Press-San Paolo, Roma-Cinisello Balsamo 2012; Bovati P. – Basta P., «Ci ha parlato per mezzo dei profeti». Ermeneutica biblica (Lectio 4), G&B Press-San Paolo, Roma-Cinisello Balsamo 2012; Capelli P. – Menestrina G. (a cura di), Vademecum per il lettore della Bibbia, Morcelliana, Brescia 22017, 131-171; Egger W. – Wick P., Metodologia del Nuovo Testamento. Introduzione allo studio scientifico dei testi biblici (Studi biblici 70), EDB, Bologna 22015, 53-63; Söding T. – Münch C., Breve metodologia del Nuovo Testamento (Studi Biblici 193), Paideia, Brescia 2018, 34-45.

Programma
  • Descrizione del corso
  • Contenuti del corso
Obiettivo
  • Obiettivi del corso e risultati di apprendimento attesi.
Avvertenze
  • Metodologie didattiche e attività di apprendimento previste
  • Prerequisiti
  • Calendario o programma del corso (scadenze previste)
  • Criteri disciplinari condivisi (presenza, puntualità, correttezza, ecc.)
  • Metodi e criteri di accertamento del profitto (distribuzione dei parametri di valutazione)
Bibliografia
  • Letture richieste e consigliate.