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Storia della Chiesa moderna – Storia della teologia. Teologia dell’epoca moderna fino all’Ottocento: Un Dio «amabile»: Kant e la teologia

Docenti
  Giorgio SGUBBI
Istituto / Ciclo
Licenza in Sacra Teologia (FTER) (Licenza in Sacra Teologia)
Anno accademico
2023/2024
Codice
STB-s04
Anno di corso
1° Anno
Semestre
2
ECTS
4.0
Ore
24
Lingua in cui viene erogato il corso
Italiano
Modalità di erogazione del corso
Convenzionale
Tipologia di insegnamento
Non definito
Tipologia d'esame / Metodo di valutazione
Prova Orale
SCHEDA PUBBLICATA
Programma

Obiettivo e programma

Il terzo centenario della nascita di Immanuel Kant è l’occasione per un sereno confronto con questo grande e decisivo pensatore. Nella tradizione cattolica il nome di Kant è stato per lo più associato alla negazione della metafisica, al trionfo dell’illuminismo e alla penetrazione invasiva delle idee luterane nella fede e nella teologia della Chiesa. Accogliendo un invito di Benedetto XVI, è opportuno abbandonare gli stereotipi e le letture convenzionali che accompagnano il pensatore di Königsberg e concentrarsi sulle reali intenzioni che hanno spinto Kant ad occuparsi di Dio e della sua rilevanza nella vita dell’uomo; solo una riflessione serena e scevra da pregiudizi potrà infatti favorire la verifica di un’eventuale armonizzabilità del pensiero di Kant con la teologia cattolica.

La preferenza per un Dio che si affaccia all’orizzonte della libertà e non nel concetto, per una Trascendenza che emerge dal contesto delle grandi attese dell’uomo, il primato accordato alla speranza, la preminenza dell’attesa sul possesso, il limite della ragione letto come stimolo e proposta piuttosto che come sconfitta e umiliazione: saranno questi gli elementi di cui si occuperà il corso.

Agli effetti di una valutazione critica della «teologia» di Kant si dovranno considerare la natura sacramentale della fede cristiana, l’effettiva realtà dell’incarnazione, il valore efficace e salvifico della redenzione, come pure la dimensione storica della Chiesa. Sono questi infatti i nodi teologici che rendono problematico il rapporto di Kant con la teologia cattolica.

Obiettivo
Avvertenze
Bibliografia

Weischedel W., «Die philosophische Theologie bei Kant», in Id., Der Gott der Philosophen, Wissenschaftliche Buchgesellschaft, Darmstat 1972, I, 191-221; Mancini I., Kant e la teologia, Cittadella, Assisi 1982; Faggiotto P., Introduzione alla metafisica kantiana della analogia, Massimo, Milano 1989; Mancini I., «Il bisogno della ragione», in Id., Frammento su Dio, Morcelliana, Brescia 2000, 35-61; Melchiorre V., «Kant o dell’analogia segreta», in Id., La via analogica, Vita e Pensiero, Milano 1996, 295-306; Ferretti G., Ontologia e teologia in Kant, Rosenberg & Sellier, Torino 1997; Id., «Immanuel Kant. Dal Cristo “ideale” della perfetta moralità al ritorno del Cristo della fede ai “confini” della ragione», in Zucal S. (a cura di), Cristo nella filosofia contemporanea. Da Kant a Nietzsche, San Paolo, Cinisello Balsamo 2000, 64-65; Fischer N., (a cura di), Kant und der Katholizismus. Stationen einer wechselhaften Geschichte, Herder, Freiburg-Basel-Wien 2005; Essen G. – Striet M., Kant und die Theologie, Wissenschaftliche Buchgesellschaft, Darmstadt 2005; Fischer N., «Kants letzter Schritt im Denken der Freiheit», in Danz C. – Langthaler R. (a cura di), Kritische und absolute Transzendenz. Religionsphilophie und Philosophische Theologie bei Kant und Schelling, Alber, Freiburg/München 2006, 67-86; Barth K., «Kant», in Id., La teologia protestante nel XIX secolo. Le origini. Lörscher, Rousseau, Lessing, Kant, Herder, Novalis, Hegel, Jaca Book, Milano 2017, 311-355; Pelz Christian G., Vernunft – Freiheit – Gott. Mit Origenes und Immanuel Kant zur Theologie als Wissenschaft, Aschendorff, Münster 2023.

Programma
  • Descrizione del corso
  • Contenuti del corso
Obiettivo
  • Obiettivi del corso e risultati di apprendimento attesi.
Avvertenze
  • Metodologie didattiche e attività di apprendimento previste
  • Prerequisiti
  • Calendario o programma del corso (scadenze previste)
  • Criteri disciplinari condivisi (presenza, puntualità, correttezza, ecc.)
  • Metodi e criteri di accertamento del profitto (distribuzione dei parametri di valutazione)
Bibliografia
  • Letture richieste e consigliate.