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Laboratorio 1: Teologie delle narrazioni moderne

Docenti
  Domenico CAMBARERI
Istituto / Ciclo
Licenza in Scienze Religiose (Laurea Magistrale in Scienze Religiose) (Scienze Religiose (Laurea Magistrale))
Anno accademico
2017/2018
Codice
SM17x01
Anno di corso
1° Anno
Semestre
2
ECTS
6.0
Ore
24
Lingua in cui viene erogato il corso
Italiano
Modalità di erogazione del corso
Convenzionale
Tipologia di insegnamento
OBBLIGATORIO
Tipologia d'esame / Metodo di valutazione
Prova Orale
SCHEDA PUBBLICATA
Programma

Come ha suggerito papa Francesco nella lettera enciclica Evangelii gaudium: «L’annuncio alla cultura implica anche un annuncio alle culture professionali, scientifiche e accademiche. Si tratta dell’incontro tra la fede, la ragione e le scienze, che mira a sviluppare un nuovo discorso sulla credibilità, un’apologetica originale che aiuti a creare le disposizioni perché il Vangelo sia ascoltato da tutti. Quando alcune categorie della ragione e delle scienze vengono accolte nell’annuncio del messaggio, quelle stesse categorie diventano strumenti di evangelizzazione; […]. La Chiesa, impegnata nell’evangelizzazione, apprezza e incoraggia il carisma dei teologi e il loro sforzo nell’investigazione teologica, che promuove il dialogo con il mondo della cultura e della scienza» (132-133).

La prima parte del corso prende avvio da un’analisi storica della situazione post-conciliare circa la relazione tra fede e cultura proponendosi di verificare, guidati dal pensiero e dall’opera di Jean Pierre Jossua, il suo tentativo di dialogo fra questi due mondi. Tale tentativo confluisce nella cosiddetta teologia letteraria, i cui testi non sono creati soltanto a scopo apologetico, ma hanno una propria, intrinseca valenza e dignità teologica. La parte laboratoriale vedrà i corsisti lavorare su due opere letterarie: l’Antigone di Sofocle e Il Giovane Holden di J. D. Salinger.

Nella seconda parte del corso, partendo dall’analisi di J. Daniélou sull’impiego della narrativa mitica nell’industria culturale contemporanea – soprattutto nelle produzioni audiovisive – si cercherà di evidenziare le trasformazioni narrative e mediatiche che hanno portato all’affermarsi della narrativa seriale nei primi anni dell’Ottocento, fino alle moderne serie TV. Negli ultimi vent’anni, infatti, le serie televisive sono diventate veri miracoli creativi, produttivi, ideologici, registici, e rappresentano oggi uno dei fenomeni più interessanti dell’universo mediatico. Di queste ultime si prenderanno in esame soprattutto le produzioni americane dagli anni 2000 a oggi – da Lost a Il Trono di Spade – mostrando il peculiare utilizzo che esse fanno di specifici temi teologici ed antropologici. Il lavoro dei corsisti sarà dedicato invece ai possibili utilizzi pastorali, pedagogici e creativi delle serie tv nell’ambito della cosiddetta teologia narrativa.

Obiettivo

Il corso si propone di individuare, nel dialogo con le diverse forme della cultura contemporanea, un’occasione per un riconoscimento reciproco e paritario; cultura come luogo di frontiera in cui si gioca la sfida dell’emergenza educativa, della nuova evangelizzazione, e di valorizzazione di tutto ciò che è humanum. Attraverso l’analisi di famose opere letterarie e popolari serie TV, il laboratorio mira a sviluppare nei corsisti:

a)    la capacità di riconoscere, come suggerisce il concilio, «i tesori nascosti nelle varie forme di cultura umana, attraverso cui si svela più appieno la natura stessa dell’uomo e si aprono nuove vie verso la verità», evidenziando sopratutto i vantaggi che questa apertura può offrire alla vita stessa della Chiesa;

b)    le competenze teologiche necessarie per discernere e interpretare i linguaggi del nostro tempo, giudicarli alla luce della parola di Dio e capire in quali forme il discorso di fede possa essere meglio presentato all’uomo del nostro tempo.

Avvertenze
Bibliografia

Pohlmeyer M., Il sogno degli dèi: science fiction e religione, EDB, Bologna 2016; Daniélou J., Miti pagani, mistero cristiano, Arkeios, Roma 1995; Theobald C., I racconti di Dio: pensare la teologia narrativa, EDB, Bologna 2015; Salvarani B., In principio era il racconto: verso una teologia narrativa, EMI, Bologna 2004; Wacker B., Teologia narrativa, GDT 129, Queriniana, Brescia 1981; Zaccuri A., In terra sconsacrata: perché l’immaginario è ancora cristiano, Bompiani, Milano 2008; Grasso A., Buona maestra: perché i telefilm sono diventati più importanti del cinema e dei libri, Mondadori, Milano 2007; Iovane G., La fiction televisiva, Carrocci, Roma 2009, Rossini G., Le serie tv, il Mulino, Bologna 2016; Brancato S. (a cura di), Post-serialità: per una sociologia delle tv-series: dinamiche di trasformazione della fiction televisiva, Liguori, Napoli 2011.

Programma
  • Descrizione del corso
  • Contenuti del corso
Obiettivo
  • Obiettivi del corso e risultati di apprendimento attesi.
Avvertenze
  • Metodologie didattiche e attività di apprendimento previste
  • Prerequisiti
  • Calendario o programma del corso (scadenze previste)
  • Criteri disciplinari condivisi (presenza, puntualità, correttezza, ecc.)
  • Metodi e criteri di accertamento del profitto (distribuzione dei parametri di valutazione)
Bibliografia
  • Letture richieste e consigliate.